Alla fine degli anni 70 un piccolo gruppo comincia l’esperienza agricola gestendo in affitto 32 ettari di terreno e segna così l’inizio di un sogno ecologico e cooperativistico.
Perchè questo nome?
“La terra” rappresenta la volontà di svolgere un lavoro agricolo ecologico, il rapporto di rispetto e di amore con la natura, la produzione del buon cibo che da essa proviene.
“Il cielo” rappresenta i valori del nostro lavoro: l’attenzione alle relazioni con gli altri, la pari dignità fra i lavoratori, la collaborazione, l’equità nei prezzi, l’attenzione all’arte, alla cultura, alla ricerca sul senso profondo della vita.
In agricoltura biodinamica la pianta è simbolo dell’attività agricola, viene vista come un essere che si sviluppa e vive grazie alle forze congiunte della terra, in cui immerge le sue radici, e quelle del cielo, che la fanno crescere verso l’alto, fiorire e fruttificare nella luce. Il nome quadrava bene anche con questo aspetto.